Sono 3 settimane che non scrivo sul blog, che "mi riposo", che mi vivo casa. Sono tornata a casa per un matrimonio, per il Jazz re-found e poi la notizia dell'operazione di papa' e la decisione di rimanere a casa un pochino più' del previsto, tanto , e questo e' il bello del mio viaggio, me lo potevo permettere. Sono arrivata qui il 23 Giugno, riparto il 19 Luglio, Praticamente un mese dove mi sono vissuta la vita estiva Vercellese, quella fatta di aperitivi, corsa, chiacchiere, il centro, il Jazz Re Found, la mamma, le sclere nel vedere l'indolenza del vercellese medio, la scoperta di Moleto, la conoscenza di nuovi (e per certi versi) interessanti personaggi, il training per affrontare il Cammino di Santiago, qualche bacio rubato. E' difficile riassumere questo mese in poche righe, se dovessi scrivere tutto ciò' che ho fatto o tutto ciò' che ho provato sarebbe impossibile. E' anche vero che ho affrontato questo ritorno a casa come un pit stop con la matematica sicurezza che poi sarei ripartita. Riparto per la porzione i viaggio che ritengo essere la più' difficile, sia emotivamente, che fisicamente. Si riparte per la Francia, tappa che fino a Febbraio non risultava neppure sul mio Diario di Bordo. Vado a trovare Gwen. E questa sarà' la porzione difficile dal punto di vista umano. Rivedro' anche Aude e sarà' lei stessa a guidarmi ( nel vero senso della parola) fino a S. Jean Piet Du Port dove comincerò' il Cammino di Santiago che, come potete aver ben capito, sarà la porzione di viaggio più' difficile dal punto fisico.
Che dire?
Ultreya y Suseya!!!
Vi lascio ad alcune foto della bassa: Vercelli, Il Jazz Re Found, il matrimonio di Ale e Marianna, Minouche, gli amici…..
English:
I have been here more than 3 weeks and I haven't written a single word on the blog, But I am resting and I "live" home. I came back for a wedding and the Jazz:Re:Found and then the news of my father's surgery so the decision to stay here a bit longer coz, and this is the beauty of my adventure, I can do it. I arrived on June 23rd, I will leave again tomorrow July 19th. Basically I have lived home for a whole month, I lived the Summer Vercelli life ( haven't done it in a while), the aperitifs, the runs, the centre of the City, My Mum, the bother of noticing the typical indolence of "my" people, the discovery of Moleto, the beauty of new acquaintances, the training for the Pilgrimage, a few stolen kisses. It is difficult make a summary of the whole month, difficult to write the feelings and everything I have seen and done. It is true that I look at this trip home as a pit stop sure that I would have gone again sooner or later. I am going to leave tomorrow for the most difficult portion of my whole trip: both physical and emotional. Tomorrow I am heading to France, a stop that till February was not even consider in my tour around the world. I am going to pay visit to Gwen. And this will be the most difficult part from a "human" point of view. I will see agin Aude and she will drive me to S. Jean Piet Du port where I will begin the Camino de Santiago that, as you can imagine, will be the most difficult part from a physical point of view.
What should I say?
Ultreya y Suseya!!!
uhmmmm non riesco piu' ad impaginare in maniera decente.....mi si cambia il layout da solo.....
RispondiEliminami sembra di capire che non sia un grande problema. Buon viaggio...grandi emozioni ti aspettano!
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