martedì 16 agosto 2011

El Camino Day 21 Villadangos - Astorga

Finalmente il paesaggio e' cambiato, finalmente si e' abbandonata la strada statale, la cosa che mi ha colpito di piu' dei paesaggi a parte le mille mucche sono i profumi. Non so esattamente dire cosa mi ricordino di preciso, ma in qualche modo mi hanno fatto venire in mente la Sardegna, quando ero bambina e mi svegliavo presto e questo profumo di ginepro misto a cardo misto a non so cosa mi colpiva le narici. La Galicia si presentera' con montagne da scalare, piu' ombrosa e meno piatta delle mesetas, i suoi profumi, le vacche ( nell'entroterra fino alla Galicia costiera) e le mosche. Si' perche' essendoci tante vacche ci sono anche miliardi di mosche...... Fino ad ora il paesaggio mi e' piaciuto molto, la camminata anche. Domani sara' corta solo 20 km perche' poi ci sara' la super giornata della Croce di Ferro. Partenza prestissimo per vedere l'alba.

Oggi ad Astorga: una citta' molto carina, bellissimi monumenti e poi i dolci tipici, il cioccolato dei mastri cioccolatai spagnoli, la cocida maragata ( 7 tipi di carne diversa cotti tutti insieme, forse si andra' a mangiarla stasera). Per ora e' pomeriggio, ho comeprato le scarpe nuove (sperando che vadano bene!) poi vedremo cosa faremo stasera, ma penso che il rito del pacharan non si spezzera'.

English:
Finally the landscape has changed. Finally we left the road. The thing that really stroke me here besides the thousands of cows are the smells. I have no idea what the smells reminds me of precisely, but they just got this picture in my mind: SArdinia when I was a kid and I was waking up really early and the perfume of juniper tree and thistle mixed with something I could not even detect was invading my nostrils. Galicia will be a hard one: mountains to hike, but more shadowy and less plain than the mesetas, the smells, the cows ( at least till we reach the coast) and the tons of flies, yes coz where there are cows , there are flies......till now the new landscape has been great, the walk pleasant. Tomorrow will be short, only 20 km.coz the next day it is going to be la Cruz de Hierro. Wake up call will be super early so to go and see the sunset there.


Today in Astorga: a very nice city, full of monuments and the typical sweets and the chocolate artisans, la cocida margata ( 7 different kind of meats cooked together probably we will go and eat it tonight). NOw is late afternoon, I bought my new trekking shoes ( I hope they will work!) then we will see what we will do tonight, for sure we will not interrupt the pacharan rite!

El Camino Day 20 Leon - Villadangos 22 km

Il male a piedi e' meglio. Eduardo mi ha prestato i suoi sandali quindi riesco a  camminare, certo mi fanno male i mignoli, ma almeno cammino. Le ultime tappe sono state di una noia mortale, di fianco alla strada statale un paesaggio monotono, vorresti che finissero subito, ma purtroppo bisogna sempre macinare km. L'albergue era carino, ma troppi italiani e per di piu' maleducati. Al solito c'e' da vergognarsi. Serata tranquilla, due chiacchiere un pacharan, la visita al paese fantasma........una bella dormita.

English:
The pain on the feet is massive. Eduardo gave me his sandals so i could walk, sure I am in pain, but at least I can walk. The last few stages has been super boring landscape-wise plus the pain did not make me take so manny pics. Luckily from tomorrow the landscape should change. The albergue was nice, but there were too many italians, too rude. As ususal is a shame to be Italians when You are abroad. A quite evening, a chat, a pacharan, the visit to the Phantom village.......a super sleep.

lunedì 15 agosto 2011

El Camino Day 19 Masilla de Las Mulas - Leon



una giornata di relax a visitare Leon, a bere una birretta con gli amici, a camminare per le vie di una città' dagli antichi fasti e che pero' mi piace meno di Burgos. Ogni volt che ci si ferma in una grande città' sembra tutto surreale, la gente, il traffico, i trasporti pubblici, le comodità'. E' sempre una sensazione di smarrimento quella che mi cogli di fronte alle grandi cattedrali spagnole. Quella di Leon e' imponente, gotica, con vetrate dai colori spettacolari. Mi e' difficile mettere nero su bianco le sensazioni che provo ogni volta che mi ci ritrovo dentro, da sola a contemplare il fresco e il sole che attraversa il rosone. 
Il pomeriggio a Leon e' trascorso mangiando tapas meravigliose con gli spagnoli e poi due chiacchiere. Arrivata la sera si e' visto il primo tempo della partita Real Madrid-Barcellona, pare che tutta la Spagna l'abbia vista. Sono stanca, i piedi mi fanno male ma decido cmq di ripartire a piedi anche il giorno seguente tanto sono solo 22 Km. Più' passano i giorni e più' il nostro gruppo di persone si unisce.

English:
A day visiting Leon and relaxing, my feet need it. I am in pain but I will anyway continue my journey by foot. Anyway a nice cold cerveza with my friends admiring the beauty of a really old and important city in Spain. I have to say that Leon is not my favorite I like Burgos more.. It is amazing entering a big city: it is surreal: the public transports, the people, so much chaos, the noise, the dirt. WAlking so much i the middle of nowhere and then such in a sudden the city. Another amazing feeling is to be in front of this giant Spanish Cathedrals. The one in Leon is huge, Gothic with mazing glasses, so colorful. It is difficult for me to describe the feelings I feel every time I enter a cathedral, alone watching the glasses and feeling the cool.
In the afternoon we went to have tapas with the Spaniards in a nice, peculiar place, we chat, we drank. In the evening all to see Real MAdrid- Barcelona, it seems that the whole Spain watched it. I am tired, my feet hurt but I will walk again 22 km the day after. The more days are passing and the more our group is melting together.

domenica 14 agosto 2011

EL Camino DAy 16- 17 -18 da CORION DE LOS CONDES a Masilla de las Mulas

Tre tappe non pervenute. Poche foto, molto male ai piedi, paesaggi uguali e monotoni prima di arrivare a Leon. Ieri splendida serata nell'albergue di Masilla de las Mulas a cantare tutti insieme. L'hospitalera e' una delle persone piu' belle del Cammino, mi ha messo a  posto i piedi per quanto potesse (Laura) ne terro' un ottimo ricordo.
Sono stanca, un po' giu' per il male ai piedi, il caldo, devo comperare un paio di sandali, ma oggi e' domenica sono a Leon ed e' tutto chiuso e domani e' ferragosto e quindi sara' tutto chiuso anche per la prossima tappa.....oggi mi godo Leon, un po' di riposo e un po' di solitudine. mi sono separata dagli altri. Essere legati ad orari e abitudini altrui non fa parte della mia natura di orso.




giovedì 11 agosto 2011

El Camino Day 15 Ermita San Nicolas - Carrion de los Condes




Tappa magnifica. Non per il paesaggio che in realtà' era un po' monotono, ma per la compagnia. Siamo partiti tutti insieme e abbiamo camminato per 38 km. Tanti sto il caldo, am tutti insieme. Ci siamo divertiti, abbiamo cantato, riso, mangiato, insomma condiviso il tempo e il dolore. A me si sono aperti i due mignoli. Due vesciche si sono  cotte col sudore e si sono aperte, ora ho la carne viva. Fanno male, parecchio. Jesus e' bloccato , il suo ginocchio ha ceduto ( e' stato operato un ano e mezzo fa' dopo esserselo rotto). Abbiamo camminato troppo e  stroppo velocemente. Siamo tutti stanchi e alcuni di noi partiranno per la notturna. IO , Jesus, Elisabetta e Francesca non ce l'abbiamo fatta, il dolore ha vinto. Poco male sappiamo che rivedremo tutti nel pomeriggio. MI auguro che il dolore ai piedi passi, che i mignoli non peggiorino anche perché; non so che fare …più' che disinfettarli e farli su nelle garze non saprei proprio come curarmi…..qualcuno ha consigli? Nella mesetas il caldo e' pazzesco, bisogna partire la mattina presto per sopravvivere. La compagnia e' sempre bellissima, le esperienza anche. Dopo domani Elisa partirà' anche lei deve tornare a lavorare.

El Camino Day 14 Hontanas - Ermita San Nicolas 20 km




Tappa breve domani dovremo fare 37 km per recuperare..le mesetas sono bellissime oggi ce le siamo godute io Betta e Sergio, con calma poi ci hanno raggiunto il Pota e l'Elisa che partirà' domani. Ci siamo fermati al punto più' alto cantato ammirato il panorama fatto Reiki, abbiamo preso la pausa pranzo più' lunga abbiamo preso un sacco di sole. Una giornata vissuta in pieno, con calma nel deserto e nella vastità' di questo paesaggio idillica. E' difficile da descrivere , e' difficile descrivere cosa ormai ci lega, la fatica, le lacrime, le risate, la voglia di sfida, l'amicizia. Bisogna provarlo per capire. Non ci sono altre parole.












El Camino Day 13 Burgos - Hontanas ( le mesetas)



Oggi Vanessa e' partita ci siamo alzati tutti insieme siamo andati a fare colazione a Burgos e poi alle 7,20 siamo partiti noi pellegrini con Vanessa alle spalle. Che tristezza, ma anche questo e' il Cammino. Poi la tappa. MI sentivo stanca, non e' stata facilissima, e Hontanas le mesetas questi altipiani uno dopo l'altro col nulla. Una tappa molto calda, ma poi si arriva al cartello di che dice 0,5 Km e non vedi nulla Non vedi il villaggio , non vedi una casa solo mesetas e allora ti domandi: ma mi pigliano per il culo? Chi e' il buontempone che ha messo qui il cartello….poi avanzi un po' sfiduciato iniziando a domandarti se Hontans e un paese fantasma….beh sembra il far west: hontanas spunta all'improvviso dopo la strada che a quel punto diventa discesa, un'oasi un piccolo paradiso, una sorpresa inaspettata. Con una piscina comunale. La salvezza!




mercoledì 10 agosto 2011

El Camino Day 12 : Atapuerca _Burgos


Sono ferma ho un'infezione all'unghia e  dato che la tappa non e; delle migliori, ma ci sono 10 knm di parco industriale, io , Elisabetta e Sergio abbiamo deciso di prendere un taxi dato che il dito e' veramente brutto. Cmq sia sono stai 20 minuti piacevoli di auto poi il pronto soccorso, la gentilezza del medico vedendo che sono una pellegrina, l'arrivo all'ostello uno dei più' grossi, l'emozione di rivedere gente che non si vedeva da un paio di tappe e poi la città' di Burgos. mille foto ai pellegrini, agli amici, a quelli che ti accompagnano in un viaggio di una vita. Fidel oggi partirà', così' come Vanessa ( anche se sta pensando d camminare ancora domani e poi prendere l'autobus per tornare a Burgos per l'aereo). Spero rimanga. Siamo un bel gruppo, già si inizia a parlare del dopo , di quando arriveremo a Santiago, della festa che potremo fare. Ogni giorno e' una grade emozione, una sfida. Ora si parla di fare una tappa in notturna, la sera del 12 agosto per le stelle cadenti, la tappa con 17 km di nulla in mezzo alle mesedas spagnole……speriamo di farla. un bel gruppo , per ridere , per stare insieme, per conoscerci. La città' e' veramente bella. La cattedrale e' maestosa, austera, ma ricca. l'Idea di fare l'hopsitalero mi prende sempre di più', mi piacerebbe proprio.

Stasera cena tutti insieme e domani si ripartirà'. Ho deciso di partire con i miei amici, di svegliarmi un pochino più; tardi , di fare una tappa diversa. Sara' diverso. Alessandra e' partita oggi da Burgos, non ci siamo ciste, lei ha i giorni contati quindi non asta; possibile vederci. SPero di beccarla durante le varie tappe, ma sarà difficile dato che le tappe sono dure  e non so neppure  se noi riusciremo a finirle. Ora vado a vedere la cattedrale, vado a messa perché; cmq la messa per i pellegrini e' sempre un'emozione.

English:

From now on it will be very difficult for me to write in 2 languages, I am tired and every day I have less and less time to write and to dedicate to internet. I will try to translate everything when I will have time or when I will be back from the Camino,

sabato 6 agosto 2011

El Camino Day 11: Belorado- Atapuerca. 30 km.

Oggi e' una di quelle giornate così', quelle in cui ti svegli triste e non sai il perché', quelle in cui hai solo voglia di ascoltare musica che acuisca la tua malinconia, quelle giornate in cui vorresti stare da sola , ma in compagnia di qualcuno. Il Cammino per questo e' perfetto perché; sei tu da sola con la tua musica in compagnia di qualcuno che ti cammina di fianco e con cui scambi qualche parola. Oggi ho camminato con Fidel, un ragazzo spagnolo che pero; smetterà' il cammino domani. E' una giornata ventosa e il cammino sono 30 km in mezzo ai boschi del Monte de L'Oca. Una passeggiata bellissima, malinconica, con colori accesi e rumori di bosco. Scoiattoli, una fonte un paio di monumenti e poi le frecce disegnate da qualcuno sul terreno coi sassi, le pigne dei rami secchi le pietre….bellissimo. Frasi di incoraggiamento formate da una sequenza di sassi. Una crisi di pianto , un po' per spossamento, un po' per tante altre cose, un pianto come quando ero bambina che quando la gente mi chiede perché' piango beh il motivo non lo so o forse sono talmente tanti che neppure io so individuarne uno specifico. Dicono che il Cammino prima o poi ti smuova qualcosa dentro ed e' la verità': tristezza, gioia, stanchezza, l'esperienza che sto vivendo non so quanto mi cambierà', ma sicuramente mi sta cambiando. Mi sta mettendo in una prospettiva differente. Migliore o no non lo so ancora. Sul cammino si dice che una volta arrivati a Santiago e' da li' che si comincia, anche se gli ultimi chilometri sono di solito permeati della paura del cosa faro' dopo? Come occuperò' il mio tempo. Come faro' a vivere senza camminare per sei sette ore al giorno? Dopo domani Vanessa (e forse Paola) ci lascerà, deve tornare a lavorare e quindi in Italia. A me mancano almeno ancora 20 giorni. Con me sicuramente Elisabetta, Sergio, Jesus e Mose', Oriol e Jaime e altri ancora. Chissa' quando arriveremo.  Mi sta venendo la fregola di fare una settimana alle isole Cies e poi perché' no andarmene a Lisbona per vedere il Portogallo…dopo tutto non ci sono mai stata. Come al solito i miei  piani sono un po' confusi. D'altronde come i miei pensieri e le mie emozioni oggi.



English:
 Today is one of those days in which you wake up and you are sad and You cannot even say why, you only want to  listen to that kind of music that can amplify your sadness, one of those days in which you want to be alone , but with somebody nearby. The Camino is perfect for this coz it is you with your music and somebody next to you that walks as well, but you do not have to talk to each other. Today I walk with Fidel a Spanish guy that tomorrow will finish his Camino and will go back home. It is a windy day a perfect day for walking and  the 30m km are in the woods of the Monte de L'Oca. A very beautiful walk, a sad one, with amazing colours and the sound of woods. Squirrels, a spring, a couple of monuments and then the arrows made by rocks, branches, pine cone and some encouragement words made by rocks…….nice. A cry, probably coz too tired and so many other things, a cry like when aI was a child when people were asking me why I was crying and I was not able to reply. People says that sooner or later the Camino will move you and it is true: sadness, joy, exhaustion, I have no idea how much this experience will change me, but for sure it is changing me. It is showing me a different prospective. Better or not I do not know it yet. ON the Camino people says that once in Santiago it is from there that the real adventure starts even if the last kilometers are normally full of the sadness and the fear of what You will do next? How will you occupy your time how could you survive without walking 6/7 hours per day. The day after tomorrow Vanessa ( and probably Paola as well) will leave us and will go back to work. I will have other 20 days more. With me for sure Elisabetta, Sergio, Jesus, Moses, Oriol, Jaime and others.  Who nows when we will arrive. I am thinking bat spending one week in the Cies Islands and then to go to Portugal in Lisboa I have never been there. As usual my plans are confused. As my thoughts and emotions right now.