venerdì 29 luglio 2011

El Camino de Santiago: day 3 Larrasoana - Pamplona 15. Km

Tappa facile, breve. Sono partita molto presto la mattina così; ho camminato col fresco e sono arrivata alle 9 e mezza a Pamplona. C'ho impiegato 3 ore e 15. il tendine ha iniziato a farmi male dopo ca 2 ore e mezzo, ma forte del fatto che era una tappa breve non mi sono scoraggiata. Il paesaggio era una  spettacolo anche qui…..i Pirenei lasciano spazio ai campi di grano con una tappa in continuo saliscendi. Al solito io, l'Ipod e i miei passi. Una volta a Pamplona ho beccato Giulio subito alla vecchia cittadella , poi Elisabetta e insieme siamo andati al vecchio Seminario dove' allestito il rifugio del pellegrino. Pamplona e' bella, ci siamo riposati, abbiamo mangiato insomma una meraviglia. Ora quando i negozi riapriranno alle 17 andremo a fare provviste per la colazione di domani. Porca miseria mi ero comperata una cavigliera spettacolare in Francia e l'ho lasciata stamattina a Larrasoana perché' ho impacchettato tutto solo con la lucina sulla fronte alle 5,30 del mattino……buhhhuuuuuu ne compero un'altra….

English:
Very short walk. I have started early in the morning so that it was not too hot. I arrived in Pamplona at 9, 30 in the morning and I met immediately Giulio and Elisabetta. During the walk the pain on the tendon started after 2,30 hours , but sure that it was going to be a short walk I kept going. Pamplona  is nice , at 17 we will go out again when the shops will open again. Unluvkily I forgot my ankle strap in Larrasoana so I need to buy a new one. 

giovedì 28 luglio 2011

El Camino de Santiago: day 2 Roncesvalles- Larrasoana 27. Km 6h and 30 min.

Una tappa ancora più' bella. Bellissimi i Pirenei spagnoli. E poi finalmente bel tempo. tappa quasi tutta in discesa a parte tre salite massacranti. La stanchezza si fa sentire ma in maniera stranissima: l gambe vanno anzi all'inizio sembrano non soffrire…sono le spalle quelle che sento di più'..poi macino km e le cose si invertono….le spalle si anestetizzano mentre le gambe si fanno pesanti…..ginocchio e tendine dopo tute le discese non stanno benissimo, ma devo dire che il tendine va molto meglio di quello che mi aspettassi….ora sono stanca, sono a cena con altri 3 italiani…alla fin fine ci si rivede sempre tutti nello stesso posto. Vi lascio godere le foto. Come potete capire la stanchezza no mi permette di scrivere moltissimo.

English:
Second day it is evn better than the first one. The landscape of the Spanish Pyrenees is amazing. The day has been better than the first, most of the track is downhill. Phisically I feel ok the problems are not the legs as I thoughts , but the shoulders….or at least the first part of the walk…than when the downhill starts the legs became heavy and the shoulders kind of numb. Anyway I made it in 6 hours and an half. 27 Km. Not bad. Now I am tired I am going to have dinner with other 3 Italians. As You can imagine I am so tired that I cannot write too much even if I would love too…… 



mercoledì 27 luglio 2011

El Camino de Santiago: primera dia S. Jean Pied du Port- Roncesvalles km 27,1

Pare di essere in un sogno. Ieri ho passato la giornata tra treni improbabili, un pochino stufa e col mal di schiena. Sull'ultimo treno conosco Marco, di Bergamo, sembra spagnolo ma e' italianissimo, Si rivela essere un bell'incontro, una personaggio interessante, molto intelligente con un interesse infinito per la letteratura. Beh si decide di rimanere insieme di andare insieme alla casa del pellegrino farci timbrare la Credential e poi di cercare un ostello. Scelta fortunatissima la csa di accoglienza Espada e' bella, pulita e soprattutto vuota…c''e cucina, lavatrice, docce, bagni, un bel tavolo all'aperto ( ma purtroppo diluvia). Andiamo a cena al primo ristorante di Rue de la France ( non ricordo il nome). Il cibo si lascia mangiare…e poi di nuovo a casa…..sveglia alle 5,30 nessuno dei due riesce a dormire più' di tanto eccitati dall'idea della partenza: ci si alza, si fa lo zaino, si fa colazione e poi si parte. Il morale non e' dei piu' alti il tempo e' decisamente autunnale..pioggerellina e nebbiolina topo la Bassa a novembre…..per fortuna non fa ancora freddo ( lo farà' poi a 1340m!!!!), Marco dopo un po' mi stacca giustamente cammina col suo passo, tanto sappiamo che ci rivedremo a Roncisvalle……la giornata trascorre..no saprei dire se velocemente o lentamente…miss ebbra di camminare nei boschi degli elfi del Signore degli anelli, mi immagino Galadriel spuntarmi da dietro un albero avvolta nella sua aurea elica ( ok lo so sto star parlando, ma provate voi a camminare 7 ore di fila!!!!). Alla fine cammino 7 ore di fila, brucio più' di 1700 calorie, cambio le calze due volte, non pranzo ( meglio mangio dopo 4 ore di cammino il croissant che non mi sono mangiata a colazione!). Arrivata a Roncisvalle mi sembra un sogno…si esce dal bosco e la cattedrale e la collegiata sono li' imponenti che aspettano. Tutto e' super organizzato ho il letto no. 170. poi DOCCIA. Non ho mai amato tanto un po' di acqua calda ( uhmmmm ecco forse si' dopo il trekking in Taman Negara….la sensazione e' la medesima). Stasera ci sarà' la messa 


con la benedizione del Pellegrino alle 20 poi saro' a cena con altri 4 ragazzi italiani. Ovviamente el menu del peregrino: SURPRISE!  non so cosa ci sarà dato che sono stati gli altri 4 a prenotare e non io…..vedremo. Ora sono seduta in un bar di Roncisvalle, mi sto bevendo un cafe con leche ( e pure un po' di zucchero!), ho male ai piedi, al ginocchio e al tendine, ma sono felice. Ho camminato col mio Ipod, la perfetta colonna sonora. Gwen, voi tutti , i miei familiari: eravate tutti con me.

English
Today was the first day of the Pilgrimage of Compostela. S. Jean Pied Du Port- Roncisvalles, 27,1 km in the middle of the Pyrenees. Absolutely astonishing. Unluckily very rainy and foggy it seemed to be in the English countryside instead of France and Spain……the landscape was fairy tale like I loved it. I walked 7 hours straight, I a tired, my feet hurts, my knee hurts like hell and my tendon (yup I have n inflammation) is burning. But I am happy. I am sorry not to write so much as in Italian , but I am super tired and right now I do not feel like translating everything. I think the pics tell more than words. Walking for so many hours besides being very tiring it puts you in  a very strange prospective and mood, everything seems outside time, you are with yourself and sometimes you just cross other people that you greet. I walked with my ipod on. The prefect soundtrack. And of course Gwen, my friends, my family , all of u were with me.



lunedì 25 luglio 2011

Bretagne: Kenavo Gwenolo

A casa di Gwen. Rivedere Ronan. Tanta emozione, ma di quella positiva. NON e' possibile descrivere quello che ho vissuto nei tre giorni appena passati. La Bretagna e's semplicemente fantastica, le case così; particolari, la natura incontaminata, le mucche ovunque , i paesini con i porticcioli e le case medievali che ricordano i cavalieri e l'epoca di Re Artu'….il tutto mi e' sembrato come una favola. Anche andare a trovare Gwen…che riposa in un magnifico, piccolo cimitero bretone ( ad Arradon). Ci sono andata con Ronan, gli abbiamo parlato a modo nostro e poi siamo andati al porto di Arradon, posto che Gwen adorava, dove aveva imparato ad amare il mare bretone. In 3 gg Ronan mi ha portata in tutti i posti che a lui e  a suo fratello erano cari..dovevano imparato a fare surf e kite surf, posti particolari tipicamente bretoni. Anche la loro casa e' tipicamente Bretone. Un posto fuori dal mondo, come se il tempo si fosse ad un certo punto fermato a 200 anni fa'. Un posto che per la pace e la particolarità' consiglio a chiunque. Un posto dove Gwen non può' nient'altro che essere a casa.

English:
At Gwen's. Seeing again Ronan. Feelings, but only positive ones. It is absolutely not possible to describe what I have lived in the past 3 days. Brittany is just amazing, the houses so peculiar, the nature so vast, cows everywhere, little villages with their little ports and all the medieval houses that reminds me of cavaliers and King Arthur……everything seemed a fairy tale. Even going to pay a visit to Gwen that rest in a beautiful little brittany cemetery ( in Arradon). I went there with Ronan, we talk to him on our own terms and after we went to Arradon Port, a place that Gwen loved, the place where he learnt how to love Brittany . IN 3 days Ronan showed me all the spots him and his brother loved the most…where they learnt how to surf and Kite surf, peculiar places really "bretons" Even their house is typical. A place puttied the world, as the time stopped 200 years ago. A place that for the peace and the peculiarity I advise to everybody. A place, where Gwen cannot feel anything else but home.

La Loire

Il giorno dopo il mio arrivo Aude mi guida verso la Loira…a vedere castelli, ville bellissime, la Loira stessa, una  natura sconfinata. Abbiamo pranzato in una creperei allestita in un'antica casa di campagna dove lavora un suo amico: semplicemente perfetta. E' difficile descrivere il paesaggio della Loira, il fiume e' immenso e la natura intorno dolce. Per certi versi mi ha ricordato il Monferrato , ma meno collinosa….miriadi di turisti in bicicletta ( no li invidio il tempo non e' dei migliori….), tantissimi campeggi, aree picnic. MI piace proprio. Visitiamo anche il borgo di Samnur con il suo castello. L'atmosfera e' decisamente particolare e la maggior parte delle foto penso che debbano essere scattate in color seppia o in bianco e nero… Nel frattempo sonno giunta ad una conclusione, prima di partire per S. Jean Piet Du Port spedirò' a casa un pacco con un po' delle cose che mi sono portata dietro…lo zaino pesa troppo…..
Sfortunatamente nelle camminate degli ultimi giorni mi sono accorta che mi sta ricominciando l'infiammazione tendinea al piede destro: ma proprio ADESSO?!???!?!??

English:

The day after my arriva Aude drives to la Loire….to see castles, amazing villas, the Loire and an endless nature……We ate in a small creperie in an old house where one of her friends works: simply perfect. It is difficult to describe the landscape, in some ways reminds me of Monferrato, but with less hills…tons of cycling-tourists everywhere ( that, btw, I do not envy considering the weather….), heaps of camping sites, picnic areas. I really like it here. We go to visit Sumnur and the castle. The atmosphere is very peculiar and I decide to shot most of my picture in sepia colour or black and white…..IN the meantime I have decided something: before reaching S. Jean Piet Du Port I will send back home a package with some of the things I have carried with me….the backpack is too heavy…..
Unluckily after the last days walking I can feel that the inflammation on my right foot tendon is starting again: why NOW?!?!?

giovedì 21 luglio 2011

La partenza: Vc-Angers

Uffffff....pant.....dopo mille ore su un TGV ( con cambio treno causa guasto a Chambry) sono finalmente arrivata ad Angers da Audeeeeeee. Porca zozza un freddo improponibile. 15/18 gradi.....risultato : ho gia' comprato una sciarpa e mi auguro che piu' a sud, ma sui Pirenei, faccia un pochino piu' caldo....
Angers: che bella cittadina, sembra di essere in un borgo medievale, ma con case art deco'...non so come spiegare, tutto molto francese. Ieri giornata un po' pigra (pioveva): una passeggiata, una crepe, una villa bellissima, un castello, il centro di Angers. Al solito rivedere Aude e' stato bellissimo, mille chiacchiere, mille risate e poi in giro per la citta' , per la campagna francese. Ora sono in un bar ad aspettarla poi prenderemo la macchina e viaaaaaa verso la Loira!!! Domani invece mi spetta la parte piu' "difficile" e la piu' voluta della mia tappa francese: vado da Gwen. NOn so come sara' rivedere suo fratello (che gli assomiglia tantissimo), non so che effetto mi fara' andare a trovarlo al cimitero ma in parte mi fa molta paura....perche' mi conosco, perche' so che sara' difficile smettere di piangere, perche' so che verro' assalita da tanti, troppi ricordi.....ma so anche che vedro' la Bretagna, posti favolosi, grandi spazi aperti, l'oceano e tutta quella natura che lo stesso Gwen amava tanto. Sono felice di aver preso la decisione di venire  a trovarlo. E sono convinta che lo sia pure lui.


English:



 Uffff.pant…after ages on a TGV (with a train change in Chambry due to a failure) finally I made it to Angers to see Audeeeeee. Darn it is freezing here! Between 15/18 degrees…result: I have already bought a  scarf and I really do hope that in the South on the Pyrennees it is not going to be that freezing…..
Angers: a very nice city, it seems a medieval city, but with art deco' houses…I cannot really explain it has to be visited, everything is soooo Franch. Yesterday a  lazy day (It was raining): a walk, a crepe for lunch, a beautiful villa, a castle, the city centre. As usual seeing Aude it has being great, chit-chat for hours, laughters and a stroll in the city and the French countryside. Right now I am inn a  bar waiting for hers that we will take the car and she will drive to the Loire!!!! Tomorrow the most difficult part of my French stop over will start: I am going to see Gwen. I have no idea how it will be to see his brother (again) that resembles him sooooo much, I have no clue which kind of reaction I will have going to visit him at the cemetery, but one thing I know it scares me……coz I know myself and I know it will be impossible not to cry ( ot stop to cry as far as i am concern), coz I know I will hunted by memories, to many memories…..but I also know that I will visit Brittany, beautiful landscapes, big open spaces, the Ocean and all that nature that Gwen loved so much. I am happy I took the decision to come over and visit him. And I am sure he is too.



lunedì 18 luglio 2011

3 settimane e mezza nella bassa/3 weeks and an half at home

Sono 3 settimane che non scrivo sul blog, che "mi riposo", che mi vivo casa. Sono tornata a casa per un matrimonio, per il Jazz re-found e poi la notizia dell'operazione di papa' e la decisione di rimanere a casa un pochino più' del previsto, tanto , e questo e' il bello del mio viaggio, me lo potevo permettere. Sono arrivata qui il 23 Giugno, riparto il 19 Luglio, Praticamente un mese dove mi sono vissuta la vita estiva Vercellese, quella fatta di aperitivi, corsa, chiacchiere, il centro, il Jazz Re Found, la mamma, le sclere nel vedere l'indolenza del vercellese medio, la scoperta di Moleto, la conoscenza di nuovi (e per certi versi) interessanti personaggi, il training per affrontare il Cammino di Santiago, qualche bacio rubato. E' difficile riassumere questo mese in poche righe, se dovessi scrivere tutto ciò' che ho fatto o tutto ciò' che ho provato sarebbe impossibile. E' anche vero che ho affrontato questo ritorno a casa come un pit stop con la matematica sicurezza che poi sarei ripartita. Riparto per la porzione i viaggio che ritengo essere la più' difficile, sia emotivamente, che fisicamente. Si riparte per la Francia, tappa che fino a Febbraio non risultava neppure sul mio Diario di Bordo. Vado a trovare Gwen. E questa sarà' la porzione difficile dal punto di vista umano. Rivedro' anche Aude e sarà' lei stessa a guidarmi ( nel vero senso della parola) fino a  S. Jean Piet Du Port dove comincerò' il Cammino di Santiago che, come potete aver ben capito, sarà la porzione di viaggio più' difficile dal punto fisico.
Che dire?
Ultreya y Suseya!!!

Vi lascio ad alcune foto della bassa: Vercelli, Il Jazz Re Found, il matrimonio di Ale e Marianna, Minouche, gli amici…..

English:

I have been here more than 3 weeks and I haven't written a single word on the blog, But I am resting and I "live" home. I came back for a wedding and the Jazz:Re:Found and then the news of my father's surgery so the decision to stay here a bit longer coz, and this is the beauty of my adventure, I can do it. I arrived on June 23rd, I will leave again tomorrow July 19th. Basically I have lived home for a whole month, I lived the Summer Vercelli life ( haven't done it in a while), the aperitifs, the runs, the centre of the City, My Mum, the bother of noticing the typical indolence of "my" people, the discovery of Moleto, the beauty of new acquaintances, the training for the Pilgrimage, a few stolen kisses. It is difficult make a summary of the whole month, difficult to write the feelings and everything I have seen and done. It is true that I look at this trip home  as a pit stop sure that I would have gone again sooner or later. I am going to leave tomorrow for the most difficult portion of my whole trip: both physical and emotional. Tomorrow I am heading to France, a stop that till February was not even consider in my tour around the world. I am going to pay visit to Gwen. And this will be the most difficult part from a "human" point of view. I will see agin Aude and she will drive me to S. Jean Piet Du port where I will begin the Camino de Santiago that, as you can imagine, will be the most difficult part from a physical point of view.
What should I say?
Ultreya y Suseya!!!

I am leaving you to some of the pics I took in those 3 weeks…..