sabato 6 agosto 2011

El Camino Day 11: Belorado- Atapuerca. 30 km.

Oggi e' una di quelle giornate così', quelle in cui ti svegli triste e non sai il perché', quelle in cui hai solo voglia di ascoltare musica che acuisca la tua malinconia, quelle giornate in cui vorresti stare da sola , ma in compagnia di qualcuno. Il Cammino per questo e' perfetto perché; sei tu da sola con la tua musica in compagnia di qualcuno che ti cammina di fianco e con cui scambi qualche parola. Oggi ho camminato con Fidel, un ragazzo spagnolo che pero; smetterà' il cammino domani. E' una giornata ventosa e il cammino sono 30 km in mezzo ai boschi del Monte de L'Oca. Una passeggiata bellissima, malinconica, con colori accesi e rumori di bosco. Scoiattoli, una fonte un paio di monumenti e poi le frecce disegnate da qualcuno sul terreno coi sassi, le pigne dei rami secchi le pietre….bellissimo. Frasi di incoraggiamento formate da una sequenza di sassi. Una crisi di pianto , un po' per spossamento, un po' per tante altre cose, un pianto come quando ero bambina che quando la gente mi chiede perché' piango beh il motivo non lo so o forse sono talmente tanti che neppure io so individuarne uno specifico. Dicono che il Cammino prima o poi ti smuova qualcosa dentro ed e' la verità': tristezza, gioia, stanchezza, l'esperienza che sto vivendo non so quanto mi cambierà', ma sicuramente mi sta cambiando. Mi sta mettendo in una prospettiva differente. Migliore o no non lo so ancora. Sul cammino si dice che una volta arrivati a Santiago e' da li' che si comincia, anche se gli ultimi chilometri sono di solito permeati della paura del cosa faro' dopo? Come occuperò' il mio tempo. Come faro' a vivere senza camminare per sei sette ore al giorno? Dopo domani Vanessa (e forse Paola) ci lascerà, deve tornare a lavorare e quindi in Italia. A me mancano almeno ancora 20 giorni. Con me sicuramente Elisabetta, Sergio, Jesus e Mose', Oriol e Jaime e altri ancora. Chissa' quando arriveremo.  Mi sta venendo la fregola di fare una settimana alle isole Cies e poi perché' no andarmene a Lisbona per vedere il Portogallo…dopo tutto non ci sono mai stata. Come al solito i miei  piani sono un po' confusi. D'altronde come i miei pensieri e le mie emozioni oggi.



English:
 Today is one of those days in which you wake up and you are sad and You cannot even say why, you only want to  listen to that kind of music that can amplify your sadness, one of those days in which you want to be alone , but with somebody nearby. The Camino is perfect for this coz it is you with your music and somebody next to you that walks as well, but you do not have to talk to each other. Today I walk with Fidel a Spanish guy that tomorrow will finish his Camino and will go back home. It is a windy day a perfect day for walking and  the 30m km are in the woods of the Monte de L'Oca. A very beautiful walk, a sad one, with amazing colours and the sound of woods. Squirrels, a spring, a couple of monuments and then the arrows made by rocks, branches, pine cone and some encouragement words made by rocks…….nice. A cry, probably coz too tired and so many other things, a cry like when aI was a child when people were asking me why I was crying and I was not able to reply. People says that sooner or later the Camino will move you and it is true: sadness, joy, exhaustion, I have no idea how much this experience will change me, but for sure it is changing me. It is showing me a different prospective. Better or not I do not know it yet. ON the Camino people says that once in Santiago it is from there that the real adventure starts even if the last kilometers are normally full of the sadness and the fear of what You will do next? How will you occupy your time how could you survive without walking 6/7 hours per day. The day after tomorrow Vanessa ( and probably Paola as well) will leave us and will go back to work. I will have other 20 days more. With me for sure Elisabetta, Sergio, Jesus, Moses, Oriol, Jaime and others.  Who nows when we will arrive. I am thinking bat spending one week in the Cies Islands and then to go to Portugal in Lisboa I have never been there. As usual my plans are confused. As my thoughts and emotions right now.

2 commenti:

  1. Pianto liberatorio.Emozioni, dolore fisico, stanchezza, il futuro prossimo e non solo. I tanti chilometri nelle gambe....Si piange per un'infinità di motivi. E non solo tristi. Ricordi? e io piango! Ultreya y useya Titta!

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