giovedì 5 maggio 2011

Post personale: alcuni pensieri/ Personal post: some thoughts

This post will not be translated in English. MY closest English speaker friends already know all this.

E' tempo di fermarmi e di mettere nero su bianco alcuni pensieri. Chi mi conosce bene sa perfettamente quanto io sia simile al mio papa', quanto a volte mi sia difficile esprimere quello che provo e quanto invece abbia la capacita' di ascoltare gli altri (mutter docet).
IN questi 3 mesi me ne sono andata in giro in paesi che non avrei mai sognato di vedere, ho fatto cose che non avrei mai immaginato di fare ( vedi il trekking nella giungla) e ho cercato quella sorta di pace che libri, televisione, cinema ci propinano ogni tre per due.
Non so se la sto trovando. Di sicuro mi sento meglio che non a Shanghai dove ho veramente vissuto i peggiori 6 mesi della mia vita pur amando la città' che offre tantissimo dal punto di vista culturale e di qualità' della vita.
La decisione che mi ha portata qui in questo momento (Koh Lanta, Thailandia) e' stata una decisione sofferta da molti punti di vista: lasciare un lavoro che mi permetteva di vivere una vita parecchio agiata in un Paese in continuo sviluppo, la paura dei commenti della gente, eh si' perché' diciamocelo viviamo in una dannata società' e  purtroppo cosa pensa la gente conta! Il non voler deludere la mutter e il papi (e mettiamoci pure il fratellonzo) perché' cmq lasciare tutto a 35 anni non e' proprio la mossa migliore da fare, o meglio lo e', ma sempre per la dannata società' in cui viviamo non viene considerata tale.
Ho lasciato la Cina dopo 10 anni. Ho lasciato amici che considero la mia "famiglia cinese" ( ma questi li ho lasciati una volta che mi sono trasferita a Shanghai), ho lasciato un lavoro che, per quanto fosse molto stressante, mi piaceva. Ho lasciato una vita fatta di lavoro e di superficialissimi incontri nei week end: una vita sociale che non rispecchia quello che sono o quello che cerco nelle persone. In 6 mesi a Shanghai non ho trovato un amico nel vero senso della parola ( tolto per Andrea che pero' non riesco a considerare un amico shanghaiese considerato il fatto che veniamo dalla stessa provincia). La superficialità' all'ennesima potenza che ho vissuto a Shanghai, mi auguro di non doverla mai più' vivere in vita mia. E' aberrante. La mia vita solitaria deriva proprio da quello: come si può' avere una relazione ( non che non si possa ma e' molto difficile) , quando il resto dell'umanità' femminile intorno a te la da via come il pane senza neppure interessarsi se il "malcapitato" sa, oppure no, il suo nome? Chi e' venuto a Shanghai ( vedi Buo) sa di cosa parlo. Le relazioni umane nel vero senso della parola non son contemplate, le ragazze sono un numero o un pettegolezzo per il prossimo aperitivo. NON fa per me. Temo di aver preso il lato romantico e serio dalla mia Mutter e accidenti a Lei non riesco proprio a scrostarmelo di dosso.
36 anni e la vita da single. Dura. Non tanto per la vita in se'  dato che sono la prova vivente che quando si e' soli si può' decidere autonomamente cosa fare della propria vita, ma dura perché' con l'eta' che ci piaccia o no, sarebbe bello arrivare in un posto chiamato casa e avere l'opportunità' di poter parlare con qualcuno con cui sai di poter condividere la vita, i pensieri, le incazzature, il letto, il dentifricio e perché' no pure lo spazzolino.
Ho perso il conto delle persone che continuamente mi chiedono: hai il moroso? Sei sposata? Figli?….NOOOOOOOOO?!?! E perché?!!??!?!
NO scusate ma CHE CAZZO DI DOMANDA E': PERCHE'?!?!?!? E che ne so? Forse perché' quando vivevo in una città' non uscivo così' spesso? Forse perché' quando uscivo il 99% delle volte ero circondata da gente talmente sbronza che non riuscivo a capire una sola parola quando parlavano? Forse perché' mi piacerebbe avere una conversazione , magari di fronte ad un caffe' prima di finire a letto con qualcuno?!?!? Forse perché' ora come ora, mi sposto ogni 3/4 gg?!?!?
NON so il perché'. Me lo sono chiesto mille volte e non ho una risposta. Forse e' solo che il Destino fino ad ora ha deciso di non pianificare questo genere di cose per me. Forse chissà' Un giorno.
La gente ( e così' la mia famiglia) pensa che non mi piacciano i bambini…che, odio, e' anche vero, se parliamo di bambini maleducati, ma davvero pensate che non mi piacerebbe averne di miei? Come dice Arisa: " voglio essere mamma perché' la mia mamma e' la cosa più' bella che c'e'…." ( la canzone si intitola Io sono). Ma non e' che una si alza una mattina e decide di avere un bambino. NON riesco ad essere così' egoista, un bambino ha bisogno di una famiglia, di stabilita', un bambino deve arrivare perché' lo si vuole o perché' ci si ama (Ok, ok o perché' ci si sbaglia, ma anche le statistiche dicono che questo genere di errori di solito capita tra persone che si vogliono bene).
Forse e' vero: non si può' avere tutto dalla vita. O forse dovrei cercare con convinzione, ma poi mi guardo allo specchio e penso che non ne sarei capace di andare in giro come una cacciatrice. Mettiamola così' se verra' verra', ma questo non significa che io non lo voglia o che non faccia parte del mio sogno.

Come potete capire questo post e' uno sfogo personale, non so neppure io il perché lo abbia scritto e postato, ma e' una di quelle cose venuta così'. Ogni giorno ringrazio di non avere genitori che mi assillano con: beh insomma hai un'eta' allora quand'e' che ci produci un erede? Beh insomma hai un'eta' perché' non ti sistemi?
NON chiedetemi perché' io non abbia una relazione. Forse perché' ci impiego anni a  dimenticare chi mi ha spezzato il cuore, o forse perché' i miei standard sono alti,  forse perché' ho un carattere di merda ( che poi scusate tanto chi mi conosce bene in realtà' non pensa che io abbia un carattere di merda…….) o forse perché' mi ci vogliono un caffè', un cinema o una cena prima di sapere se qualcuno mi piace e a quanto pare, in tempi moderni, queste cose sembrano essere più' rare di un diamante rosa……

7 commenti:

  1. Non ti curar di lor...ma non semnpre è facile. Ti posso assicurare che sei senza dubbio meno sola tu, di tante donne che abbiano una relazione, qualunque relazione sia. Condividere la vita: questo è il punto. Ti abbraccio e ti stringo forte. Grazie per le tue parole.

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  2. Hai vissuto e stai vivendo una vita meravigliosa.

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  3. in ritardo ma ci arrivo...
    il tuo più bel post,
    hai messo i piedi su una sedia e hai sbirciato in quella finestra che guarda dritta dentro di te.
    personalmente mi viene da dirti, che mai ti chiederò uno di quei come mai, l'unica cosa che mi preme è sempre sapere come stai, cosa fai e dove sei.
    sei stata una persona importante, come dici tu, rara...come un diamante rosa...e sai che spero che nel tuo viaggio tu riesca non a trovare quello che cerchi...ma a capire dove cercarlo.
    'notte priscietta!
    ()wan an

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  4. @Mauri: sai che la cosa e' reciproca. BAh no so se ho imparato dove guardare, ma di sicuro girovagando, soprattutto sa sola, ci sono momenti in cui mi ritrovo a riflettere...questo post era uno di quelli.....fra un mese sono a casa. QUIndi preparati che si esce per un aperitivo/caffe' di prima mattina/incontro in P.za Cavour con Gio e le bimbe..insomma dove capitera'. Arrivo per il Jazz:Re:found.

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  5. vedremo di trovarci in qualche modo, anche solamente per qualche minuto...sono sempre e sempre al lavoro...che dici? che sia ora di scappare?
    un abbraccio e mille baci

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