camminato per 800 km insieme, un mese intero on the road. Ci siamo conosciuti, abbiamo condiviso ansie, gioie, dolori, storie, emozioni, pianti, musica, interessi, risate. E' difficile poteer descrivere il senso di "camerata" che si e' creato soprattutto negli ultimi 10 giorni i piu' duri dal punto di vista sia fisico che morale. Dal punto di vista fisico perche' tendiniti e vesciche raggiungono per alcuni il culmine, dal punto di vista morale perche; hai laconsapevolezza che fra poco tutto finira' e la realta' sara' li' ad aspettarti.

Non dimentichero' mai gli ultimi metri, lo scendere la scalinata che ti porta nella piazza di fronte alla cattedrale, il suonatore di cornamusa sotto al portico e poi....LA CATTEDRALE. Immensa, alta, austera si staglia verso l'alto e sembra giudicarti piu' che darti il benvenuto. E'' meravigliosa la prima volta che la guardi e poi le lacrime che ora scendono non piu' silenziose, ma accompagnate dai singhiozzi. Neppure me ne ero resa conto. E mi rendo conto che, come me, tantissimi dei miei compagni di avventura stanno piangendo, qualcuno come me disperato. Passiamo almeno 20 minuti di fronte alla cattedrale ad abbracciarci, salutarci ( alcuni di noi ripartiranno la sera stessa).
Per il week end in 6 abbiamo affittato un appartamento: io, Vero, Sonia, Pedro, Eduardo e Jose'. Altri amici hanno affittato appartamenti l'appuntamento e' alle 21,30 in p.za per cominciare la fiesta!!! Si va' a pranzare da Manolo, istituzione per i pellegrini a Santiago : porzioni abbondanti, cibo buono e varieta' nel menu' del pellegrino. Noi ragazze dopo il pranzo andiamo a fare shopping per la prima volta dopo un mese saremo donne, non saremo piu' pellegrine.
Un week end magnifico. Un venerdi' indimenticabile. Un week end di PURO MIEDO (ja ja ja). Poi come tutte le favole tutto finisce. La domenica ci si saluta e io e Vero partiamo in mezzo alle lacrime per Finisterre.
E; incredibile ho camminato per 800 km e dopo due giorni sono di nuovo in marcia per affrontarne ancora 95.
Avrei voluto esserci per vedere e condividere le emozioni, ma sicuramente mi sarei sentita un'estranea.
RispondiEliminaAlla prossima avventura dall'altra parte dell'oceano!!